L’olivello spinoso è una pianta dalle proprietà straordinarie, conosciuto ed apprezzato sin dall’antichità. È un arbusto selvatico diffuso soprattutto in vaste aree europee come le Alpi, i Carpazi, il Danubio, il Mar Baltico, il Mar del Nord, anche se altre varietà si possono trovare in Asia centrale, in alcune regioni dell’Himalaya, in Cina e in Mongolia. La particolare denominazione deriva dal suo tronco, che presenta, appunto, delle spine.
Ma la vera particolarità sono indubbiamente le bacche, che rimangono sui rami per tutto l’inverno. Di colore giallo-aranciato, talvolta tendente al rosso, sono caratterizzate da un alto concentrato vitaminico al loro interno: in primis Vitamina C, ma anche Vitamina A, E, P e numerose altre del gruppo B. Inoltre posseggono in quantità numerose flavonoidi e diverse sostanzeminerali, come ferro, calcio, magnesio e rame,
Le proprietà di questi frutti sono numerose e davvero sorprendenti. In Europa settentrionale, soprattutto, sin da Medioevo erano note le virtù terapeutiche delle “olivelle”. I Paesi Scandinavi conoscevano ed usavano le bacche di olivello non solo nella medicina popolare, ma anche in cucina, dove venivano impiegate nella preparazione di marmellate e di composti di frutta secca con miele. In Italia, invece, perché se ne diffondesse l’utilizzo si dovette attendere la metà del ‘900: solo dopo la Seconda Guerra Mondiale, con il progredire della ricerca fu infatti dimostrato il valore dell’olivello come ottimo ricostituente per raffreddamenti e stati influenzali. Anche l’olio che si ricava dalle bacche è altrettanto prezioso per la cura del nostro corpo. Non solo perché, svolgendo un’importante azione cicatrizzante, può essere prescritto come coadiuvante nella cura dell’ulcera gastrica, ma anche perché tale proprietà lo rende un prodotto di bellezza davvero speciale: lo ritroviamo non a caso fra i componenti di molte creme e gel anti-smagliature.